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Il Confezionamento dei contenuti (packaging)
Il modello SCORM prevede che i contenuti siano aggregati in file ZIP chiamati: Package Interchange Files (PIF; il Pacchetto). Ogni file PIF contiene alla sua radice, un file manifest, (imsmanifest.xml; il Manifesto) che descrive completamente il contenuto del corso.
Ogni file necessario a erogare il corso è:
# contenuto nel Pacchetto,
# elencato nel Manifesto.
Il Manifesto contiene, nello specifico:
# File di definizione dello XML schema (file .xsd e .dtd; Schema XML), che descrivono formalmente la grammatica XML contenuta nel Manifesto.
# Rappresentazione delle activities (Attività), in una struttura ad albero, con riferimento a resources (Risorse):
# # Sharable Content Objects (SCO), Oggetti didattici condivisibili, unità didattiche composte da uno o più file che comunicano con il Sistema (LMS);
# # Assets (beni), unità logiche composte da uno o più file di contenuto statico che vengono presentati allo studente;
# # elenco dei file necessari per il funzionamento di tutte le Risorse in ambienti diversi.
# (Content) organizations, Organizzazioni del contenuto, strutturate gerarchicamente ad albero, i cui nodi sono:
# activities (Attività), quando considerate nel contesto del Sequenziamento;
# e items (Elementi), quando considerati nel contesto del Confezionamento.
Le Attività, come gli Elementi, hanno relazioni parent-child (padre-figlio). Le attività che hanno figli sono chiamate clusters (Aggregati). Gli elementi che hanno figli sono chiamati aggregations (Aggregazioni).
# Regole di sequencing (Sequenziamento, predefinite o assegnate).
# Informazioni su come avviare ogni Oggetto (run-time).
# Facoltativamente, metadata (Metadati), che descrivono il corso e le sue parti.
I metadati. Descrivono i contenuti didattici e possono essere associati a ogni Eelemento del Manifesto. Il formato è quello dei Learning Object Metadata (LOM). Le Organizzazioni possono aggiungere ulteriori metadati a quelli predefiniti.
I metadati possono essere:
# specificati inline, all’interno del file xml;
# specificati in un file esterno collegato;
# facoltativi (in genere);
# parte di un sottoinsieme minimo richiesto (SCORM 1.2);
# in una quantità che varia notevolmente secondo:
# # l'uso previsto del contenuto,
# # la longevità del contenuto prevista,
# # la probabilità che il contenuto venga riutilizzato.
Il sequenziamento.
Nel Manifesto del corso sono codificate una serie di regole di Sequenziamento.
Un corso semplice, costituito da assets, può contenere soltanto regole di sequenziamento predefinite.
Nel modello SCORM 2004, queste regole possono essere assegnate a ogni attività.
Sotto-specifiche (sub-specifications):
Il Confezionamento dei contenuti (packaging).
L'ambiente di Esecuzione (run-time).
Il Sequenziamento (sequencing).
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