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Poems
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Predatore
E' ironico
come un clown senza trucco
come la pazzia che invade l'uomo ignaro
che io mi abbandoni alla tortura
di chi si rigira nello spiedo della morte
e lo assapora
E' ironico
come tutta questa morte attorno
tutto ciò ch'io vivo e sto provando
sia nella stessa tua identica città
e mille miglia dal tuo mondo
E mentre insaziabile bevo questo liquido amaro
lentamente mi invade il terrore
di non ammettere tu sia un vandalo
un usurpatore
Il tuo veleno è un dolce liquore
e in questo dolore che ancora m'assale
il mio corpo resiste straziato e vitale
La mia anima è tesa come a mendicare
che possa il mio fiele giocar col tuo amore
come il gattino col suo predatore.
Il baricentro
Lì non si piange
Lì non si spera
Lì volere è troppo
Lì essere è poco
Quello
è il luogo dove non si scagliano pietre
Le pietre non posso infrangere ciò che è già
infranto
Lì cuore paglia e chiodi
si mescolano alla sabbia
Le piazze sono vuote
Gli angoli appena svoltati
Lì il palco è un deserto
il letto una nota
Le catene non legano
perché tutto è immobile
Lì il baricentro è una sedia
ancorata allo spazio
Lì l'uomo è orizzonte
e l'orizzonte teoria
E lì Dio è una gaffe che rovina lo spettacolo.
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